Risale a Natale dello scorso anno l’annuncio del direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, del progetto oggi diventato una realtà con la costituzione della Fondazione Industriali di Cuneo.
E’ la prima ed unica, per ora, in Italia ed è promossa da Confindustria Cuneo, socio fondatore insieme ad altri 22 tra imprese private e singoli imprenditori.
Figurano tra i 23 soci fondatori della Fondazione Industriali: Giuseppe Braida, Giuseppe Bernocco (Tcn Srl), Maria Raffaella Caprioglio (Umana Spa), Mariano Costamagna (ImCos Due Srl), Matterino e Valentina Dogliani, Stefano Frandino (Sedamyl Spa), Alessandro Gino (Gino Spa), Paolo Giuggia (Giuggia Costruzioni Srl), Bruno Mazzola (Abet Laminati Spa), Andrea Merlo, Paolo Merlo, Giuseppe Miroglio, Gianluca Oliva (Prato Nevoso Spa), Giuseppe Pacotto e Marcella Brizio (Tesisquare Koinè), Roberto Rolfo (Rolfo Spa), Matteo Rossi Sebaste (Golosità dal 1885 Srl), Emiliano Paolo Rosso (Cuneo Lube Srl), Bartolomeo Salomone (Ferrero Spa), Gianfranco Sorasio (Eviso Spa), Paolo Spolaore (San Pio Società Cooperativa Sociale), Serena Tosa (Tosa Spa), Giovanni Viglietta (Viglietta Matteo Spa) e Confindustria Cuneo. Sostengono il progetto come soci partecipanti Alberto Biraghi, Claudio Costamagna (Europlast Srl), Federica Rossi (Ferwood Spa) e Michelin Italiana Spa.
“Essere tra i soci fondatori della Fondazione Industriali di Cuneo è un onore e una responsabilità. Crediamo fermamente nell’importanza di promuovere e sostenere lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Questa Fondazione rappresenta una piattaforma unica, dove imprese, istituzioni e individui possono unire le proprie forze per costruire un futuro migliore, investendo nell’innovazione e nella formazione, ma soprattutto nella creazione di opportunità per le generazioni future” queste le parole di Emiliano Rosso “La nascita della Fondazione si fonda su principi solidi e condivisi: responsabilità, cooperazione e sostenibilità. Come Cuneo Lube, condividiamo questi valori e siamo impegnati a favorire la crescita collettiva del nostro territorio, attraverso progetti concreti che stimolino l’economia locale e promuovano una cultura d’impresa che metta al centro il benessere delle persone. È fondamentale investire nel nostro capitale umano e creare le condizioni affinché il nostro distretto possa continuare a prosperare nel tempo“.